Calcola la corretta potenza del tuo climatizzatore

Di seguito è stata sviluppata un’applicazione che vi permette di calcolare on line la corretta potenza (in BTU) del climatizzatore per i vostri ambienti, in base a fattori quali la superficie, l’esposizione al sole ecc.

L’applicazione è da intendersi per uso domestico, per altri usi “Locali Commerciali” quali: negozi, bar, parrucchieri, studi professionali,ecc. Contattateci

INFO DA SAPERE SUL CALCOLO DELLE POTENZE

In questa pagina, riportiamo i parametri per calcolare la potenza necessaria per climatizzare i vostri locali. Considerate che il calcolo è stato eseguito per locali residenziali e standard, con 100 btu per metro cubo, con escursioni termiche contenute e per un’altezza dei locali non superiore ai 2,7 metri. Per mansarde non coibentate a norma, locali commerciali ed altro… e con calore e freddo sensibile, contattateci direttamente.

PERCHE’ CONSIDERARE LA POTENZA NOMINALE?

La potenza dei climatizzatori deve essere calcolata sempre NOMINALE dato che la resa diminuisce con l’aumento delle temperature esterna in raffrescamento e con l’abbassamento della temperatura esterna inriscaldamento.

Da qualche anno è obbligatorio etichettare le unità esterne indicando il valore della classe energetica, SEER e SCOP due parametri principali per valutarne il rendimento. (S) EFFICENZA STAGIONALE

Questo è un metodo rapido ed approssimativo di stima del Carico TERMICO in base al volume ambiente, valido per unità civili di

piccola-media dimensione, pertanto consideriamo che:

Locale circondato da altre abitazioni/locali/ambiente

100-120 BTU/h per m3 = 30-35 W per m3

Locale con sopra un sottotetto e circondato da altre abitazioni/locali/ambiente

125-150 BTU/h per m3 = 38-44 W per m3

Locale con sopra un terrazzo bitumato e circondato da altre abitazioni/locali/ambiente

220-270 BTU/h per m3 = 69-80 W per m3

Dati riferiti alle seguenti condizioni

INTERNO: Temperatura 27°C b.s. UR 50% ESTERNO:Temperatura 35°C b.s UR 60%

Situazioni complesse necessitano di una stima dei carichi termici eseguita da parte di un progettista

POTENZA TERMICA O FRIGORIFERA

BTU/h: British Termal Unit unità di misura della potenza termica di origine anglossassone

Esempio: 12000 BTU/h =

12000 : 3,413 3515 W

12000 : 3,968 3024 frig/h

W=Watt/h: (frigoriferi o caloriferi) , unita’ di misura della potenza nel sistema SI ( Sistema Internazionale)

Esempio: 3515 W/h “Termici”=

3515 x 3,413 = 12000 BTU/h

3515 x 0,860 = 3024 frig/h

frig/h: Unita’ di misura del calore appartenente al Sistema Pratico (e kcal/h) .

Esempio:3024 frig/h=

3024 X 3,968 12000 BTU7h

12000 : 0,860 3515 W

LOCALE DA CLIMATIZZARE

POTENZA NOMINALE RICHIESTA IN RAFFRESCAMENTO

POTENZA NOMINALE RICHIESTA IN RISCALDAMENTO/POMPA DI CALORE

METRI QUADRATI

IN KW

IN BTU

IN KW

IN BTU

da 0 a 10

1,5

5000

2,0

7000

da 10 a 15

2,0

7000

2,5

9000

da 15 a 25

2,5

9000

3,0

12000

da 25 a 30

3,5

12000

4,6

16000

da 30 a 40

4,2

15000

5,5

18000

da 40 a 50

5,0

18000

6,5

22000

da 50 a 70

6,0

21000

8,0

27000

da 70 a 100

7,1

24500

9,5

32000

da 100 a 130

10,0

35000

13,0

44000

da 130 a 160

12,5

43000

16,0

54000

da 160 a 180

14,0

48000

18,5

63000

da 180 a 200

18,0

65000

23,5

80000

Altezza locale 2.7 metri
N.B. per impianti in pompa di calore primario vi consigliamo di contattarci dato che le pompe di calore vanno dimensionate in base all’utilizzo e variabili di temperature esterne.

Su tutti i manuali dei produttori sono indicate le seguenti diciture di temperature:

1) la capacità nominale di raffreddamento dell’unità interna è stata misurata

 

nelle seguenti condizioni:

  • temperatura interna 27° CBS / 19° CBU
  • temperatura esterna 35° CBS
  • lunghezza tubi refrigerante 7,5 m
  • dislivello 0 m

2) la capacità nominale di riscaldamento dell’unità interna è stata misurata

 

nelle seguenti condizioni:

  • temperatura interna 20° CBS
  • temperatura esterna 7° CBS / 6° CBU
  • lunghezza tubi refrigerante 7,5 m
  • dislivello 0 m

Per altre informazioni siamo a disposizione

In tanti ci chiediamo:

Qual’è la temperatura ideale di benessere ?

LA DIFFERENZA DI TEMPERATURA TRA INTERNO ED ESTERNO NON DEVE SUPERARE I 7-8°C.
DIFFERENZE PIÙ ELEVATE DETERMINANO CONDIZIONI DI MALESSERE E POSSIBILI MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO.

Oppure semplice calcolo T° est : 2 + 10 es.(36°:2+10°)=28°